Sembra un gioco, ma non lo è… è un potente strumento di evoluzione personale che trae ispirazione dai grandi giochi iniziatici e oracolari dei tempi antichi (gioco dell’Oca, scacchi, tric trac, ecc.) Si basa sulla sincronicità, su ciò che nel presente abbiamo bisogno e l’opportunità di incontrare.
Lo Spazio Sacro si presenta sotto forma di un grande tappeto su cui sono disegnati campi di colore legati ai quattro elementi, alle otto direzioni, con grandi forme geometriche e simboli, in cui il grande Quadrato giallo rappresenta la Terra, il Cerchio lo Spirito (come nei Mandala orientali) e la rappresentazione si avvale delle conoscenze della Ruota di Medicina Pellerossa.
Oltre alla presenza dei cristalli e degli Arcani Maggiori dei Tarocchi vi saranno altri strumenti e anche piccoli racconti o miti che saranno utilizzati dai partecipanti che vi si muoveranno dentro seguendo un determinato protocollo.
Questo consente di fare un percorso individuale in uno Spazio Sacro che rappresenta l’Universo e le sue relazioni, il collegamento tra l’individuo e il Grande Mistero, in cui ogni tappa diviene un incontro con la propria Essenza: grazie ad esso ci si può rigenerare e rinnovare, attivando le proprie risorse o nuove comprensioni.
Si possono trovare in esso, come in un oracolo, anche le risposte alle proprie domande e al proprio desiderio di evoluzione, e muoversi su un piano energetico in risonanza con la dimensione universale, in cui si mette da parte il mentale e diviene fondamentale il sentire.
Il lavoro si fa in piccoli gruppi, in modo che tutti i partecipanti possano fare il proprio percorso, e nello stesso tempo fruire dell’esperienza del cammino altrui, offrendo un’energia benevolente di sostegno. Aperto anche a chi non ha particolari conoscenze sui Tarocchi.
Il percorso è tratto da L’Enceinte, metodo originale ideato da Georges Colleuil, ed è un oracolo interiore che risponde alle domande essenziali della nostra esistenza, e può essere fatto anche come cammino personale utilizzando il proprio tema personale del Referenziale di Nascita, per chi lo desiderasse.
Viene proposto in atelier di una giornata con max 8-10 partecipanti, due volte l’anno, in primavera e in autunno.